Habataki Public School era una scuola maschile che con la nuova riforma è da ormai tre anni una scuola mista. La scuola è famosa inquanto raccoglie i peggiori soggetti del paese, tanto è il chiasso che si sente da fuori. Rientra nella categoria media-inferiore. All'ordine del giorno ci sono le brutte voci che circolano sugli studenti della Habataki, si dice che l'80% degli studenti siano teppisti o bulli. Ovviamente nella scuola scarseggiano le iscrizioni delle ragazze, che spaventate, sarebbero disposte pure a andare a studiare all'estero piuttosto che lì. Ma non è che non c'erano ragazze nella Habataki, c'erano ma era sottinteso che neanche loro erano delle punte di diamanti. Non tutti sono teppisti, il restante 20% sono ragazzi poveri che non possono permettersi una scuola più prestigiosa. Qualcuno sta cercando di riportare sotto la luce il nome dell'istituto, ma davanti a loro avranno la prestigiosissima Saint Marianne e qualsiasi scusa può dar inizio ad una battaglia senza fine! |
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La Saint Marianne Isitute è una delle scuole più rinnomate del Giappone. Raccoglie sotto la propria ala rampolli di tutte le casate aristocratiche del paese. Facente parte della classe d'Elité mette a disposizione degli studenti i migliori insegnanti del mondo per perfezionare le prestazioni musicali, teatrali, culturali e molto altro degli ustudenti stessi. Dal Saint Marianne escono solo gente di fama, tutti ragazzi con un gran futuro davanti, tutti che in poco tempo raggiungo l'appice della fama. Tanto è famoso da richiamare iscrizioni pure dall'estero, molte dalla Francia, dall'America e dall'Inghilterra. E' scarsissima la presenza di "plebei" e altrettanto scarsa la presenza di gente poco sapiente. Era ovvio che una scuola prestigiosa come la Saint Marianne avesse un test di ammissione complicata, in quella scuola o eri un genio e sapevi tutto o tuo padre pagava il preside per fartici entrare. Intralcciata dalla brutta influenza che possiede il Habataki, la Saint Marianne nutre un naturale profondo odio e senso di competitività verso di essi. E questo ciò che porta alla battaglia aperta! |